Giovedì dell’Ottava di Pasqua.
Domandiamoci, all’inizio della nostra riflessione: ”A cosa credere? Alla verità della morte,o alla pazzia di quelle voci che ci parlano di Risurrezione?”
Gesù appare loro, è lì, davanti agli occhi di tutti, ma nessuno riesce a crederci.
I loro occhi non riescono più a vedere il loro Maestro a causa della paura e del dolore.
La presenza di Gesù in mezzo si discepoli è un segno di tenerezza nei loro confronti.
Il vuoto provocato dalla Sua morte è finalmente riempito. Non occorre più piangere, è Lui.
I cuori di quegli uomini e di quelle donne ritornano a vivere.
La Pace è il frutto della visita di Gesù: cuori non più appesantiti dall’angoscia e dall’abbandono e dalla sconfitta, ma ripieni della Sua Pace e della Sua Gioia.
Nei momenti di buio e di tristezza, quando non riesci a perdonarti e a perdonare, chiedi a Gesù il dono della Pace.
La Fede è vedere e toccare il Risorto che, davanti ai discepoli sopraffatti dalla Gioia, mangia una porzione di pesce arrostito e mostra così la concretezza della sua persona fisica.
Egli è anche Colui che apre la mente dei discepoli per poterlo riconoscere nelle Scritture. Cristo Risorto si mostra ai discepoli di allora e a noi oggi come la risposta alla domanda di senso, il “SI” del nostro essere.
Noi non siamo testimoni oculari della Risurrezione ma partecipiamo all’Eucarestia, che è l’incontro reale con il Risorto,non un semplice punto nella giornata ma una linea che dura 24 ore. In questo tempo di coronavirus partecipiamo all’Eucarestia tramite TV o Media, seguiamo la Messa di Papa Francesco alle 7,facciamo la Comunione spirituale (che è identica per chi crede…).
Anche a noi è affidata la Missione di essere,con le parole e con le opere, un Vangelo vivente, una notizia gioiosa proclamata di fronte a tutti gli uomini.
Preghiamo:
“Fa che riconosciamo,Signore,tua Parola vivente, capace di trasformare le tenebre in luce.
Illuminati dallo splendore della tua Pasqua, possiamo divenire pane spezzato per la fame di Gioia di quanti incontriamo è motivo di riscatto per la storia che viviamo.”
Amen .
La Benedizione di Dio Grande nell’Amore: Padre, Figlio, Spirito Santo discenda su di voi.
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