Stiamo vivendo il venerdì della IV settimana di quaresima, soffermiamoci sul Vangelo di oggi.
Il Signore non ci chiede di scappare dalle situazioni difficili senza affrontarle ne’ gettare la spugna; ci insegna a fare vero discernimento( molto importante ai nostri giorni). Cambiare direzione nella vita è spesso difficile e,al tempo stesso, necessario per evitare la morte spirituale e continuare a dare un senso alla nostra esistenza.
Il giudizio degli altri è sempre dietro l’angolo e Gesù stesso ne fa esperienza: non è immune da critiche e da poro le di sfiducia nei suoi confronti. Il mormorare della gente è parte della nostra vita quotidiana (il chiacchiericcio come lo chiama Papa Francesco è da affrontare con il silenzio) e tante volte siamo noi stessi a mormorare sugli altri e non nutriamo fiducia nei loro confronti. Gesù ci riporta all’essenza le e ci ricorda di non essere venuto per sua iniziativa,ma perché su di Lui c’è un progetto di Amore del Padre. Ciò vale anche per noi: nessuno a scelto di esserci di esistere. Il Signore abile creatore, ci ha mandato nella Vita. Si tratta, come dice Gesù, di un Padre veritiero, che non ci induce in errore ma che accompagna tutti i nostri errori,riconducendoli alla verità.
Preghiamo:”Signore Gesù,insegnaci ad avere piena fiducia di te, a conoscere attraverso di te il volto misericordioso del Padre e a comprendere il progetto di vita bella che Dio ha per ciascuno di noi, affinché la nostra gioia sia piena e Vera.”Amen.
Ieri, alcuni di voi mi hanno detto:”don Francesco dacci la benedizione al termine della riflessione “: vi Benedica Dio grande nell’Amore che è Padre Figlio e Spirito Santo. Amen
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